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La Vision

(Luca 24,13-36)

In quello stesso giorno…

Forse avevano ragione loro a mettersi in cammino e uscire da Gerusalemme, non quelli che stavano chiusi e spaventati nel Cenacolo. Forse quei due non se ne stavano andando, non stavano minacciando l’unità del gruppo dei discepoli ma cercavano risposte e strade diverse rispetto alla sicurezza che dava loro il restare fermi, immobili, chiusi tra mura amiche.

Forse avevano ragione loro, a rischiare il confronto con uno sconosciuto lungo la strada, per non ripiegarsi a cercare consolazione tra persone note. Forse è per questo loro interrogarsi, nonostante tutto, che il Risorto ha trovato più decisivo mettersi al loro fianco, prima di apparire a chi attendeva passivo e incerto tra le mura amiche.

Prima di tornare a Gerusalemme occorre uscire verso Emmaus; prima di ricevere conferme servono le domande; prima del bisogno di sicurezza viene il desiderio di libertà e leggerezza.

“In quello stesso giorno”, ovvero oggi, siamo di fronte a queste scelte.

Vediamo battezzati
che camminano insieme,
comunità che,
con coraggio,
esplorano processi
per custodire un sogno,
capaci di ascolto,
cura e segni
di liberazione.