Scroll Top

RIEDUCHIAMOCI A CELEBRARE LA VITA

ruminatio 031
Tempo di lettura: 2 minuti

RUMINATIO SINODALE – 31 CELEBRARE

Trentunesima ruminatio sinodale sul quarto tema del Sinodo universale: celebrare.

È un verbo strano il verbo celebrare. Strano perché – così com’è per la nostra vita personale – ci mette subito a contatto con la vita di ogni persona, con tutto ciò che di bello in essa emerge oltre il livello della sua riservatezza. È un verbo decisamente originale perché, superato il limite di ogni ritrosia, si lascia avvolgere dalla tentazione di superare le linee imposte dalla routine di ogni giorno per trascinare e tuffare un po’ tutti in quella che è subito pronta a prende la forma e i colori di una festa, una giornata finalmente diversa da tutte le altre, speciale e da rivivere mille altre volte ancora.

È un verbo impegnativo il verbo celebrare, perché richiede a quanti lo incontrano lungo il viaggio delle lancette dei loro orologi attenzione e disponibilità a lasciarsi coinvolgere, anche per un solo istante, dalla storia delle altre persone. Che si tratti di un evento gioioso o triste, dal sorriso o dalle lacrime di circostanza, celebrare diventa un entrare, perché invitati, nel vissuto altrui. E per non fare errori imperdonabili, ogni situazione che si va a celebrare richiede una buona dose di educazione e di equilibrio, misurando parole e gesti con quella scala di valori di nobiltà e di affabilità in assoluto irrinunciabile per tutti, perché per davvero si entra dentro la preziosità della vita delle altre persone.

È un verbo da vivere il verbo celebrare, in primissima persona, senza riserva alcuna, non certo per interposta persona perché, al di là del motivo del convenire ad unum, nel celebrare si onora l’altra persona con il dono della propria presenza, l’esserci con tutto se stessi in quel giorno e in quell’ora in cui si è attesi e benvoluti.

Sì, c’è per tutti un motivo per educare la propria vita al valore irrinunciabile del celebrare la bellezza e il calore dei cuori di tutti gli altri compagni di viaggio.

Buona settimana.