Il metodo emmaus
I percorsi accompagnati dal Centro Studi Missione Emmaus ripercorrono e attualizzano gli snodi-chiave della straordinaria esperienza tras-formativa e di conversione vissuta dai due discepoli, attraverso strumenti in grado di accompagnare il processo di cambiamento personale, comunitario e organizzativo.
Attivare e avviare un processo pastorale richiede un lavoro di discernimento sulla visione verso cui tendere (il sogno missionario) e la ridefinizione di alcuni criteri pastorali ispirati che orientino la scelta di alcuni vincoli di discontinuità o punti di rottura sistemici. Così diviene possibile cambiare da subito le prassi e aprirsi alla sperimentazione, mossi dal desiderio di aprirsi ad una Rivelazione.
Il metodo Emmaus suscita un cambiamento paradigmatico più che programmatico: non cerca di risolvere problemi, ma di accompagnare oltre gli schemi e le precomprensioni per non limitarsi all’attuazione di aggiustamenti funzionali o adattivi dal breve respiro.
Elementi distintivi
LA NATURA SPIRITUALE DEL METODO
Il metodo si concretizza in un’esperienza di discernimento comunitario. Si tratta di attingere alle fonti della Tradizione per ritrovare il senso spirituale della propria esperienza ecclesiale. Vengono proposte diverse sessioni di discernimento in comune, guidate da schede apposite. Andare verso una “terra straniera”, come il Cammino Sinodale ci chiede, necessita di una ‘promessa’ – sogno missionario – che si rivela nell’ascolto corresponsabile dello Spirito.
DAI PROGETTI AI PROCESSI
Lavorare per processi significa attivare nuovi dinamismi a partire da una visione condivisa e non da semplici bisogni o urgenze, privilegiando l’apprendimento rispetto al risultato. In questa prospettiva anche le esperienze sperimentali che si avviano divengono luoghi propri di un ‘discernimento dinamico’ che si apre ad una Rivelazione inattesa capace di rigenerare la realtà e integrare nuove risorse simboliche e pastorali.
DALLA FORMAZIONE ALLA TRASFORMAZIONE
Il Centro Studi opera attraverso un approccio di accompagnamento iniziatico-trasformativo, che si differenzia da una semplice proposta di formazione. Ciò si concretizza in un lavoro di consulenza e affiancamento dei responsabili di una Diocesi o di una Realtà Religiosa, senza sostituirsi ad essi, ma facilitando e sviluppando sinergie che valorizzino le risorse presenti.